La copia cinese come fonte di nuova autenticità. Analisi storico-artistica del fenomeno, delle sue conseguenze nel sistema dell’arte e nel rapporto con l’Occidente

Il presente lavoro analizza la questione dell’autenticit  all’interno della pratica cinese della copia. La ricerca si   mossa prendendo spunto dalla differenza fra la nozione di “copia” in Oriente e in Occidente ed   proseguita indagando il fenomeno dal punto di vista storico-artistico nella tradizione cinese della pittura e della calligrafia. Nell’epoca della globalizzazione essa   stata trasposta su larga scala nel mondo commerciale ed urbanistico e il suo impatto sul mercato artistico contemporaneo   stato cos  indagato alla luce dell’influenza che la copia possiede nel lavoro degli artisti cinesi, inoltre analizzando la risposta occidentale ad un fenomeno non completamente estraneo alla sua cultura.   emerso come in Cina la copia sia un fatto culturale e non una strategia per sopperire alla mancanza di originalit ; la complessit  del fenomeno ha richiesto una sua analisi sociologica, culturale ed economica, unitamente all’indagine di paradigmi culturali quali il tempo e la propriet  intellettuale. Il presente contributo si propone di offrire una prospettiva di pi  ampio respiro sul concetto cinese di copia, valutandone la funzione nei confronti dei desideri di una nazione che ha visto nell’imitazione un modo per coprire le distanze che la separavano dal progresso. La copia del passato ha lasciato oggi il posto ad una strategia di creativit  imitativa che ha saputo combinare gli stimoli globali con i desideri nazionali, portando alla nascita di “nuovi originali”.